Tutti sanno che ormai i programmi televisivi dedicati alla cucina, alle ricette, alle gare gastronomiche etc. impazzano su vari canali. Il primo canale tematico in tal senso è stato GAMBERO ROSSO CHANNEL nel 1999, seguito da ALICE TV nel 2001, poi Real Time nel 2005, e così via, fino ad arrivare al più recente Food Network Italia, nato nel 2017. Ma anche i canali generalisti dai Rai, Mediaset e Sky trasmettono con una certa frequenza programmi di cucina ormai popolarissimi, basti pensare a “La prova del Cuoco” su Raiuno e a ”Masterchef” su SKY Uno, solo per citare due esempi. Programmi seguitissimi non solo per la verve di chi li conduce, Antonella Clerici nel caso di Raiuno, ma anche per i cuochi, spesso chef stellati, che vi partecipano, alcuni dei quali già conosciuti, altri diventati tali proprio perché lanciati dai programmi televisivi suddetti di cui erano, e in certi casi sono ancora, ospiti fissi o essi stessi conduttori.
Parallelamente a questo fenomeno, che si può sintetizzare col termine inglese di “SHOW COOKING”, proprio perché ha fatto dell’arte del cucinare un vero e proprio show, si è accompagnata una sempre crescente passione di tanti neofiti per la Cucina…… Ma anche di tanti ristoratori, pasticceri, panettieri, e altri “maestri” nel loro settore, di mostrare se stessi e i loro collaboratori all’opera presso i loro ristoranti, pasticcerie, etc. a beneficio dei loro clienti. Così, dallo SHOW COOKING allo SHOW KITCHEN il passo è stato breve.
Quello della cucina a vista (perché questa è la traduzione di “SHOW KITCHEN”) è un trend crescente in tutto il mondo da alcuni anni a questa parte, riassumendo il concept che sta dietro una scelta apparentemente solo di arredamento, ma in realtà di grande rispetto verso i clienti.
Il cliente è diventato con il tempo anche spettatore: e ciò non solo per mero spirito di curiosità, quanto per capire cosa sta succedendo, come si crea un’elaborazione gastronomica e, non per ultimo, come lo si dispone sul piatto.
Questa tendenza alla cucina a vista offre inoltre accesso diretto alle informazioni sulle condizioni igieniche, sulla professionalità e sull’eccellenza dello staff: la scelta di aprire un ristorante con cucina a vista affonda le sue radici nell’idea di trasparenza verso gli avventori del locale. È del resto ben noto che condizioni chiare e limpide instillino nei clienti quella fiducia essenziale affinché si crei un rapporto umano, oltre che di mera compravendita, duraturo nel tempo.
Così, parallelamente a questa nuova tendenza, le principali case produttrici di Arredi ed attrezzature per la ristorazione, i bar, le gastronomie, e tutte le altre attività in cui si trattano alimenti dalle materie prime al prodotto finito si sono adeguate, immettendo sul mercato prodotti più compatti per poter entrare, almeno quelli relativi alla cottura dei cibi e all’allestimento dei piatti, in spazi più ristretti ubicati dietro ampie vetrate a ridosso delle sale di consumazione. Le larghezze di cucine, friggitrici, piastre e di tutte le altre attrezzature necessarie si sono ridotte da 90-80 cm a 70-60 cm e spesso rese posizionabili direttamente su banchi di lavoro, per potere sfruttare al meglio gli spazi disponibili di ciascun locale; inoltre sono state prodotte con linee sempre più moderne e con tecnologie sempre più avanzate e sicure sotto tutti i punti di vista (materiali, impianti per il loro funzionamento, pulibilità e sanificabilità, in ossequio alle normative vigenti in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08, HACCP, etc.).
La BASILE SRL ha scelto di trattare, fra le tante Aziende produttrici, quelle che rientrano in questi nuovi standard, oltre a potere produrre in proprio, nei suoi laboratori e con le sue maestranze, tavoli in acciaio, banchi attrezzati con cassettiere e vani etc., rivestimenti in legno ed altri materiali per banchi bar e vetrine, il tutto personalizzabile al 100% a seconda dei gusti ed esigenze dei Clienti, già acquisiti e nuovi, che vorranno pregiarla della propria preferenza.
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